Biologico in Italia

Le vendite alimentari bio nel mercato interno hanno raggiunto nel 2021 4,6 miliardi di euro, registrando un aumento del +5% rispetto allo scorso anno. I consumi at home – con un valore di oltre 3,8 miliardi di euro – rappresentano la porzione più importante (+4% rispetto al 2020, Anno Terminante Luglio). Ma la progressiva riapertura di ristorazione e pubblici esercizi, del ritorno alla mobilità e della diminuzione del ricorso allo smart working, spingono la crescita del biologico nei consumi away from home (+10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) e una dimensione che ha di poco superato i 700 milioni di euro. La composizione degli acquisti bio identifica la Drogheria alimentare (pasta, prodotti da forno, conserve, sughi) la prima categoria per vendite a valore – con una incidenza pari al 57% del totale del carrello; seguono Fresco formaggi, salumi, yogurt, uova, – (21%) e Ortofrutta (12%). In merito alle referenze, sono uova, confetture e spalmabili a base di frutta, bevande vegetali i prodotti più venduti. Più che positiva la performance dell’export bio: nel 2021 le vendite di prodotti agroalimentari italiani bio sui mercati internazionali hanno raggiunto quota 2,9 miliardi di euro mettendo a segno una crescita del +11% rispetto all’anno precedente, in linea con il trend dall’export agroalimentare nel suo complesso. Circa 6% sull’export agroalimentare italiano totale, 76% sul valore dei nostri prodotti food a marchio DOP/IGP all’estero e il 42% dell’export di vino: numeri che confermano ancora una volta il ruolo rilevante del bio nel paniere dei prodotti Made in Italy sui mercati internazionali. Sono diversi  i fattori che incidono sull’interesse verso i prodotti bio: in primis il reddito e il titolo di studio, ma anche la composizione del nucleo familiare. Tra i fattori che attraggono i consumatori abituali, compare il valore della sostenibilità: il rispetto della biodiversità, del suolo, il benessere animale ma anche il giusto compenso per i lavoratori agricoli che lo producono rappresentano dei buoni motivi per comprare un prodotto alimentare biologico secondo il 39% dei consumatori.