Turismo rurale

Il Turismo Rurale comprende qualsiasi attività che si svolge in aree rurali e aree naturali, compatibili con lo sviluppo sostenibile, quest’ultimo implica permanenza e utilizzo “ottimale” delle risorse, integrazione della popolazione locale, conservazione e miglioramento dell’ambiente. Agriturismo: è associato alla fornitura di alloggi, servizi di gastronomia locale e / o attività legate all’attività agricola alle quali il turista può partecipare attivamente. (Es .: fare marmellate, mungitura, raccolta, trebbiatura, rodeo, ecc.).

Turismo sportivo: la pratica di qualsiasi attività sportiva nelle zone rurali è la base dell’attività. (Es: pesca sportiva, caccia, ciclismo, ecc.).

Turismo d’avventura: utilizza l’ambiente o l’ambiente naturale come risorsa per produrre sensazioni di scoperta, quindi il suo obiettivo fondamentale è quello di riuscire a trasmettere queste sensazioni, necessitando di conseguenza di spazi poco frequentati dai turisti. (Es: parapendio, rafting lungo i fiumi, escursionismo, ecc.).

Turismo culturale: si basa sull’uso dei costumi culturali, storici, di un territorio come storici e costumisti … orientati alla conservazione e alla migliore conoscenza di essi. Da città a borgo possono costituire l’ambito di sviluppo di questa forma di turismo. (Es: studio delle culture indigene, circuiti storici, visite a siti di interesse architettonico, ecc.).

Ecoturismo: è una delle forme di turismo rurale, definito come un “segmento turistico in cui la conservazione dello spazio naturale in cui si svolge è prioritaria, quindi la sua progettazione considera l’ambiente naturale prima di tutto e quindi la sua conservazione, rispetto a qualsiasi un’altra attività. “(Es: osservazione di uccelli e flora).

Il turismo rurale si caratterizza per la pratica consapevole sull’utilizzo delle risorse naturali e culturali di un territorio, nonché per il rispetto del patrimonio del territorio in cui si sviluppa, è un prodotto a basso impatto ambientale e socioculturale, che mira a svolgere attività di convivenza e interazione con una comunità rurale, in modo tale da poterne conoscere le espressioni sociali, culturali e produttive.

Il turismo rurale si caratterizza per essere un turismo voluto e controllato dalle popolazioni locali che lo sviluppano, è un luogo di incontro e dove si condividono le esperienze di vita della comunità, e quindi è un turismo che promuove:

  • L’iniziativa locale, che si basa sulla capacità dell’abitante rurale di pubblicizzare i propri aspetti culturali e doganali.
  • La gestione locale, dove le aziende di piccoli produttori agricoli possono sviluppare interessanti strategie di gestione per iniziative di turismo rurale trattandosi di un turismo di piccole o medie imprese.
  • Diversificazione e aumento del reddito dei piccoli produttori agricoli e delle loro famiglie, oltre a generare nuove alternative occupazionali, soprattutto per i giovani e le donne rurali
  • La valorizzazione della cultura locale, rafforzando i legami con i turisti che cercano di conoscere diversi modi di vivere o usanze a cui sono abituati provoca nella popolazione residente un senso di orgoglio e desiderio di preservarli, una situazione positiva, soprattutto per le culture tradizionali che rischiano di essere assorbite o sostituite da pratiche mutuate da altre culture.
  • definizione dei paesaggi locali, poiché dispone di un numero variegato di risorse naturali e socio-culturali come ampi spazi di tranquillità e riposo, paesaggio attraente, importante patrimonio architettonico e urbano, ecc …